"Miscugli" - Eventi 2015 con il Prof. Salvatore Ceccarelli
"I semi del futuro"
Masainas - Sardegna, 20 - 23 Maggio 2015     
L'incontro è stato organizzato dall'Associazione:

Centro Sperimentazione Autosviluppo - "Domus Amigas"  www.domusamigas.it
Un gruppo di donne, nel Gennaio del 1999, nel Sulcis Iglesiente, zona storicamente Mineraria della Sardegna, ha dato l'avvio al CSA, per sperimentare forme e modalità di Autosviluppo, partendo dai bisogni dell'ambiente e delle persone del luogo. Il percorso di 15 anni di lavoro nel territorio ha portato alla sperimentazione del progetto i semi del futuro grazie alla collaborazione scientifica del genetista Salvatore Ceccarelli e al supporto delle Agenzie Regionali in Agricoltura, Agris e Laore è stata avviata, in Aziende Biologiche e Biodinamiche la coltivazione di 14 diverse varietà di grano e di loro miscugli che riportano  i semi locali, i contadini e la fertilità della terra al centro dei processi produttivi recuperando autonomia, biodiversità e salute.
                                                                                                                                                 

Programma dell'incontro (Prof. Salvatore Ceccarelli)

Mercoledì 20 Maggio 2015       

Nel mattino abbiamo fatto una visita preliminare ai tre campi dove l’esperimento partecipativo è stato seminato: 
- Masainas; 
- Sangiovanni Suergiu; 
- Calasetta. 

Lo scopo di questa visita era di accertare che la disposizione delle parcelle fosse corretta e di esaminare lo stato della coltura. L’esperimento comprendeva 17 entrate (una vecchia varietà di frumento tenero, 14 varietà di frumento duro di cui 7 tradizionali e 7 moderne) e due popolazioni evolutive, una di frumento tenero e una di frumento duro. L’esperimento era organizzato secondo un disegno sperimentale parzialmente replicato in righe e colonne ed è stato condotto in modo esemplare. I tre campi sono risultati molto diversi: quello seminato a Sangiovanni Suergiu appariva in condizioni di stress severo probabilmente dovuto alla natura sabbiosa del terreno; quello di Masainas era sempre in condizioni di stress anche se meno severe che a Sangiovanni Suergiu, mentre quello di Calasetta, dove il terreno era stato letamato, appariva in condizioni assai migliori. A Sangiovanni Suergiu (Figura 1) le parcelle migliori erano quelle di Trigu Cossu (una vecchia varietà di frumento tenero) e della popolazione evolutiva di frumento tenero con una notevole ripetibilità tra ripetizioni. Alcune delle varietà moderne erano completamente sopraffatte dalle infestanti.
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Figura 1. Il campo a Sangiovanni Suergiu con una varietà moderna in primo piano                     sommersa dalle infestanti
A Masainas (Figura2) le varietà moderne erano rimaste molto basse con una differenza notevole rispetto alle varietà antiche di frumento duro. Anche qui la popolazione di tenero risultava migliore di quella di duro. 
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Figura 2. Il campo a Masainas con una varietá moderna in primo piano seguita da    una varietá antica di frumento duro a spighe nere molto più alta.
Calasetta (Figura 3), pur notando una notevole differenza di altezza tra varietà moderne e varietà antiche, le prime risultavano assai migliori che nei due campi precedenti. Anche qui la popolazione evolutiva di tenero era migliore di quella di duro.
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Figura 3. Il campo a Calasetta. La freccia bianca indica una varietà moderna e quella                   blu una varietà antica
Mercoledì 20 Maggio - Pomeriggio        

Nel pomeriggio, dopo una breve mia introduzione, gli agricoltori e visitatori hanno condotto la selezione nel campo di Sangiovanni Suergiu: agricoltori e visitatori hanno espresso il loro parere con giudizi numerici da 1 a 5 su schede che contenevano solo i numeri di parcella e sulle quali ai partecipanti era stato chiesto di indicare il nome (facoltativo) e il genere in modo da poter disaggregare i risultati.  


Giovedì 21 Maggio        

Selezione nel campo di Masainas con la stessa metodologia usata a Sangiovanni Suergiu. Alcuni agricoltori e visitatori erano gli stessi (come richiesto e consigliato) del giorno prima. Realizzazione di un filmato che visualizzerà le diverse tappe della preparazione di una programma di miglioramento genetico partecipativo, dalla randomizzazione, alla preparazione del seme e alla semina (in parte già realizzati durante la visita precedente). In questa occasione i filmati sono stati concentrati sulla raccolta e computerizzazione dei dati, sull'importanza di usare un approccio sperimentale corretto e sull’analisi dei dati. Il filmato dovrebbe essere completato con una riunione in cui i risultati dell’analisi statistica vendono condivisi con coloro che hanno partecipato alla selezione.      


Venerdì 22 Maggio        

Selezione nel campo di Calasetta con la stessa metodologia usata nei due giorni precedenti. Alcuni agricoltori e visitatori hanno condotto la selezione in tutti e tre i campi e questo aggiungerà una nuova dimensione all’analisi dei dati. 

La selezione a Calasetta è stata seguita da una riunione in cui sono stati discussi diversi aspetti di questa attività che per molti era nuova e i possibili scenari per l’anno prossimo. I suggerimenti emersi sono stati:

a) A Sangiovanni Suergiu i risultati suggeriscono di iniziare immediatamente con il miglioramento genetico evolutivo utilizzando il miscuglio di frumento tenero arricchito di Trigu cossu. Per avere la superficie più ampia possibile si consiglia di utilizzare il seme del miscuglio anche dalle altre due località una volta soddisfatte le necessità di cui ai punti b) e c) 

b) A Masainas e a Calasetta si ripeterà l’esperimento del 2015 senza però i due miscugli il cui seme verrà utilizzato per iniziare il miglioramento genetico evolutivo presso gli agricoltori che ne hanno fatto rischiesta. Alle 15 entrate (17 meno i due miscugli) rimanenti  si aggiungerà la varietà Bronte. Al momento opportuno preparerò lo schema di campo per le 16 entrate come fatto in precedenza. Sangiovanni Sergiu verrà sostituito da una nuova località da decidere in consultazione tra Teresa Piras e gli agricoltori che hanno partecipato alla selezione. Quindi le prove di miglioramento partecipativo condotte nel 2014-2015 verranno ripetute (con le modifiche descritte sopra) nel 2015-2016 a Masainas, Calasetta  e in una nuova località. A Masainas e a Calasetta il terreno deve essere scelto tra quelli che l’agricoltore avrebbe comunque destinato a frumento 

c) Nel 2015-2016 inizierà un programma di miglioramento genetico evolutivo con il miscuglio di frumento tenero a Calasetta, a Sangiovanni Suergiu e nei campi di altri agricoltori interessati in funzione del quantitativo di seme disponibile. A Calasetta verrà seminata anche la popolazione evolutiva di orzo che verrà inviata dal Molise.

d) Pertanto, dopo la raccolta e dopo aver rilevato tutti i dati concondati, il seme di tutte le parcelle del miscuglio di tenero (3 parcelle x 3 località = 9 parcelle) verrà mescolato e si otterrà il peso del seme pulito. Lo stesso si farà per le parcelle di frumento duro (2 parcelle x 3 localita = 6 parcelle). Una volta che si conoscerà la quantità di seme disponibile si deciderà come distribuirlo.



Sabato 23 Maggio      

Centro di Aggregazione Sociale Masainas: seminario conclusivo “I semi del futuro”  Nel pomeriggio nuova visita al campo di Masainas per discutere la metodologia di rilevo dei dati con degli esempi pratici (Figura 4)    
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Figura 4. Prove di misura dell’altezza delle piante a Masainas
I SEMI DEL FUTURO - Il miglioramento genetico - Selezione in campo
Fonte: http://www.semiedintorni.it/
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Tutela e valorizzazione della biodiversità
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25 - 29 Maggio 2015 Spezzano della Sila (Cs)
La visita è la seconda organizzata da AIAB Calabria nell'ambito delle attività previste nel progetto Il Giardino delle Esperidi: "Salvaguardia della biodiversità erbacea e frutticola dal Pollino all’Aspromonte",  Misura 214 az. 6 PSR 2007/2013 Regione Calabria (la prima ebbe luogo ad ottobre del 2014). 

Il progetto ha come Capofila AIAB Calabria e come partners FIRAB, ARSAC e il Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. 


Programma dell'incontro (Prof. Salvatore Ceccarelli)

Sono stato accolto all’aeroporto dallo staff di AIAB Calabria (Antonino Modaffari, Pasquale Faenza, Angelo Scordo e Luis Urra) e insieme a loro abbiamo proceduto per Bova Marina.

25-26 Maggio  

Lezioni al corso di formazione su conservazione e propagazione di ecotipi con metodi di Agricoltura Biologica. In 19 ore di lezione parte in aula e parte in campo sono stati coperti i seguenti argomenti:   

a)  Perchè il seme è al centro di tutto 
b) Come si riproducono le piante 
c) Differenze tra specie autogame, allogame, a propagazione vegetativa 
d) Come ci si può fare il seme da soli 
e) Da dove vengono le varietà- il miglioramento genetico 
f) E possibile farsi le varietà da soli? 
g) Il miglioramento genetico partecipativo 
h) Diventare autosufficienti – il miglioramento genetico evolutivo  

Al corso hanno partecipato circa 30 tra studenti, agricoltori e persone interessate. I primi due giorni le lezioni si svolte presso i locali del Palazzo Mauro della Provincia di Reggio Calabria (Figura 1).   
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Figura 1. Le lezioni presso i locali del Palazzo Mauro della Provincia di Reggio Calabria
Mercoledì 27 Maggio

Le lezioni sono proseguite presso l’azienda agricola Sant'Anna a Laureana di Borrello (RC) e hanno fatto seguito ad una introduzione di Salvino Moro, Presidente AIAB Calabria sul ruolo di AIAB Calabria nella tutela della biodiversità agrolimentare mediante il metodo dell'agricoltura biologica. Nel pomeriggio le lezioni sono proseguite presso l’ Azienda Agricola Carè di San Pietro Di Caridà (RC) - (Figure 2 e 3).
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Figura 3. Lezione al campo presso l’Azienda Agricola Carè di San Pietro Di Caridà (RC)
Figura 2. Le lezioni presso l’azienda agricola Sant'Anna – Laureana di Borrello (RC)
La popolazione evolutiva di orzo il cui seme era stato inviato dal Dr. Paolo di Luzio ha avuto in questa Località problemi di germinazione e pertanto non è stato possibile illustrare le diverse modalità di utilizzare queste popolazioni. Trasferimento all’azienda Fausto Scavello - Contrada Acquafabbricata Roggiano Gravina (Cs) con una breve visita alle popolazioni evolutive di orzo e di frumento tenero che in questa località mostrano a pieno tutta la loro diversità. 
Cosenza      Giovedì 28 Maggio       

Incontro inforrmativo su “Tutela e valorizzazione della biodiveristà agroalimentare calabrese” presso la Sala stampa dell’Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) con i seguenti interventi: (Figura 4)   

a)  Silvia Sivini - Saluti di benvenuto   

b)  Alessandra Corrado - La gestione della agro-biodiversità: nuovi bisogni sociali e autonomia contadina   

c)  Vincenzo Vizioli - Dalla sperimentazione ad una campagna per diffondere la biodiversità   

d) Carlo Stumpo - Azioni di salvaguardia della biodiversità calabrese realizzata da ARSAC: primi risultati del progetto   

e) Salvatore Ceccarelli - Semi del Futuro
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Figura 4. Gli interventi dei cinque relatori 
Nel pomeriggio, nonostante il maltempo, i partecipanti hanno visitato le popolazioni evolutive di orzo e di frumento tenero presso l’ azienda Fausto Scavello. La visita purtroppo è durata poco, causa la forte intensità della pioggia che non ha consentito di rimanere. In questo campo le popolazioni sono cresciute molto bene (Figure 5, 6, 7, 8 e 9) e questo, se da un lato ha consentito di escludere problemi di germinabilità nell’ Azienda Agricola Care' di San Pietro di Caridà (il seme veniva tutto dallo stesso lotto), non ha però consentito di chiarire il problema in quella azienda.
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Figura 6. Ceccarelli, Scavello e Vizioli in attesa dei visitatori
Figura 5. La popolazione evolutiva di orzo
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Figura 7. Discussione intorno alla popolazione 
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Figura 8. Modaffari, Scavello e Ceccarelli nella 
popolazione evolutiva di frumento tenero
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Figura 10. Nulla da fare contro la pioggia
Figura 9. La popolazione evolutiva di frumento tenero 
Venerdì 29 Maggio       

Seminario sul miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo presso la sala conferenze di Cupone Parco Nazionale della Sila. 

Ultimato il Seminario in anticipo è stato possibile effettuare una visita alle popolazioni evolutive di orzo e frumento tenero seminate presso il CEDA ARSAC di Molarotta, azienda ubicata all'interno del  Parco Nazionale della Sila.                           

Le due popolazioni sono state seminate su terreno poco profondo in un pendio con l’orzo piú in alto e il frumento tenero piú in basso. In entrambe le popolazioni è evidente una forte pressione di selezione, maggiore in quella di orzo, leggermente minore in quella di frumento.                         

Ho suggerito di raccogliere a mano il seme delle piante sopravvissute e di seminare l’anno prossimo il seme ottenuto.  

Durante la seconda parte della visita in Calabria il Dr. Vizioli ha elaborato un documento guida per ‘Una Campagna per la Bioviersità” la cui bozza è allegata.


Venerdì 29 Maggio Pomeriggio

Trasferimento a Lamezia Terme e partenza per Pisa.                    
      
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"Agricoltura innovativa e prospettive future"
30 Maggio 2015 - Volterra (PI)
L'evento è nato da contatti tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Rete Semi Rurali in vista della possibilità da parte della Fondazione di finanziare attività innovative per promuovere un’agricoltura piú attenta alla sicurezza degli alimenti e all'ambiente.


Programma dell'incontro (Prof. Salvatore Ceccarelli)

Pisa Sono stato accolto all’aereoporto di Pisa da Bettina Bussi che mi ha trasportato a Firenze 

Sabato 30 Maggio       

Partecipazione a “Agricoltura innovativa e prospettive future: buone pratiche nelle filiere locali per la salute, l'economia, il territorio” organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. 

Sono intervenuti: 

- Marco Buselli, Sindaco di Volterra 
- Ing. Augusto Mugellini Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra   

Le presentazioni sono state introdotte da Riccardo Bocci (Reti Semi Rurali) e sono state, nell’ordine: 

- Miglioramento genetico partecipativo e popolazioni evolutive (S. Ceccarelli) 
- Perchè tanti allergici e intolleranti al grano (M. Giannattasio)   

Successivamente hanno fatto brevi interventi:   

- Carlo Brivio (Bio Agriturismo Il Cerreto – Pomarance) 
- Rosario Floriddia (Az. Agr. Biologica Floriddia – Peccioli) 
- Gianni Paciscopi (Mulino Paciscopi – Montespertoli)   


Peccioli - Domenica 1 Giugno         

Visita all ‘esperimento di valutazione delle popolazioni evolutive di frumento tenero nell’ Azienda Agraria Biologica Floriddia. L’esperimento, che è seminato anche in Molise e in Sicilia comprende le seguente entrate: 

Entrata     Nome 

1                 Cobra tedesca A - CC'13 O& I – NEB- CCP A 
2                 Cobra tedesca Y - CC'13 O y  I – NEB- CCP Y 
3                 Cobra tedesca Q - CC'13 OQ I – NEB- CCP Q 
4                 Pop Evolutiva tenero Rosario Floriddia 
5                 Pop Evolutiva tenero Giuseppe Li Rosi 
6                 Selezione tenero Rosario Floriddia 
7                 Maiorca 
8                 Gentil rosso 
9                 Ardito   

ed è stato condotto con due replicazioni in righe e colonne con randomizzazione ottimizzata diversa da località a località.  

L'esperimento ha i seguenti obbiettivi: 

1.  Vedere se la popolazione originaria si è evoluta (in questo caso ci dovrebbero essere differenze significative tra l'entrata 4 e la        5 in tutti e due i campi - è difficile fare previsioni per il Molise); 
2.  Se si è evoluta, vedere se si è evoluta in senso adattativo (entrata 4> entrata 5 da Rosario e viceversa da Giuseppe); 
3.  Se la selezione fatta da Rosario ha accellerato il processo (6>4 e 6>>5); 
4. Confrontare le popolazioni Cobra (tedesche) con la popolazione evolutiva costituita in Siria ed evolutasi in Italia; 
5. Quali sono i livelli produttivi (e qualitativi raggiunti). 

L’esperimento è assai ben condotto su un terreno molto difficile e su un pendio in due direzioni, quindi in condizioni che dovrebbero rendere evidenti i vantaggi del disegno seprimentale utilizzato. La visita, alla quale hanno partecipato alcuni giovani agricoltori e studenti oltre a Claudio Pozzi, Bettina Bussi per Rete Semi Rurali e Brunella Trucchi dell’Universitá di Firenze (figura 1), ha dimostrato che, almeno visivamente la popolazione di Rosario e quella di Giuseppe sono chiaramente diverse con quella di Giuseppe leggermente più bassa e più precoce. La selezione di Rosario tende ad avvicinarsi a quella di Giuseppe. Le popolazioni Cobra sono nettamente più tardive.
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Figura 1.  Discussione tra le parcelle dell’esperimento 
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"Miscugli Day"
 02 Giugno 2015 - Monsampolo del Tronto (AP)
A seguito di incontri avvenuti nell’Agosto del 2014 ad Arcevia, al Mulino di Piedicava (Acquasanta Terme) e a Pedaso, seguiti da un incontro ad Ascoli Piceno nell’Ottobre 2014, un certo numero di agricoltori marchigiani ha manifestato interesse per il miscuglio di frumento tenero. Il seme è stato fornito da Giuseppe Li Rosi di Raddusa, Sicilia, ed è stato seminato da 7 agricoltori, uno dei quali in provincia di Teramo. Lo scopo di questa visita era di esaminare la stato della coltura, di discutere i molteplici vantaggi dei miscugli, di esporre l’idea dei miscugli ad altri agricoltori e a persone interessate e di cominciare a discutere il futuro dei miscugli nella regione.   


Programma del'Incontro (Prof. Salvatore Ceccarelli)

Lunedì 01 Giugno 

Arrivo ad Ascoli Piceno 


Martedì 02 Giugno        

Visita a tre campi situati nei pressi di Monsampolo del Tronto (Azienda di Beppe Di Buo’), di Pagliare del Tronto (Azienda di Quinto Annibali) e di Ascoli Piceno zona Monticelli (Azienda di Agostino Bruni).

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La visita ha visto la partecipazione di numerose persone tra cui il Dr. Gabriele Campanelli del CRA-ORA di Monsampolo del Tronto, il Prof. Tavoletti della Facoltà di Agraria di Ancona, un gruppo di agricoltori abruzzesi, staff del Movimento Banca della Vita e un agricoltore di San Marino e numerosi tra agricoltori e consumatori interessati. Di particolare interesse è stata la partecipazione di Patrizia Paniccià e della Dr.ssa Angela Grando che con la farina del miscuglio fanno da tempo del pane apprezzato da molti, e di Sofia Pepe, che ha cominciato a servire nel proprio agriturismo pane, pizze e dolci preparati da Patrizia Paniccià con la farina del miscuglio. 

Beppe di Buò’ ha seminato, oltre al proprio il seme, anche quello di altri 6 agricoltori su una superfice totale di circa 1.3 ettari divisa in due appezzamenti. La maggior parte del tempo è stata dedicata al primo appezzamento (Figura 1) dove si è discusso dei vari vantaggi dei miscugli.
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Figura 1. I partecipanti all’incontro durante la visita ad uno degli appezzamenti di Beppe Di Buò presso Monsampolo del Tronto
La visita è proseguita presso l’azienda di Quinto Annibali (Figura 2), un agricoltore bio che produce soprattutto verdure e orticole su un terreno molto diverso e, a vista, molto più fertile di quello di Beppe Di Buò. 
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Figura 2. I partecipanti all’incontro durante la visita al miscuglio seminato nell’azienda di Quinto Annibali 
La visita si è conclusa con una visita al campo di Agostino Bruni. Il terreno di Agostino è molto diverso dai primi due essendo in una zona calanchifera (vedi Figura 3 a destra); nonostante ciò il campo al momento della visita era molto promettente, con una straordinaria diversità e spighe molto interessanti (vedi Figura 3 a sinistra). Nel corso della visita si è discusso di preparare una banca dati accessibile agli agricoltori dove si potranno trovare tutte le informazioni necessarie a scambiarsi i semi. . L’Ecomuseo della Via Salutaria si farà cura di raccogliere i dati in questa parte delle Marche; i dati a livello regionale verranno coordinati dal curatore del sito “I Miscugli”. 

Vedi progetto "Valorizzazione del Patrimonio Genetico Autoctono Marchigiano di Varietà di Interesse Agrario" all'interno della pagina "Banche del Germoplasma"
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Figura 3. Il miscuglio nel campo di Agostino Bruni 
Fotografie di Patrizia Paniccià e Salvatore Ceccarelli
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